Per odontoiatria pediatrica s'intende quel ramo dell’odontoiatria che si occupa della cura dei denti da latte dei bambini - dalla nascita all’adolescenza - all’interno di un inquadramento generale della salute del cavo orale. Accompagnando i piccoli verso una giusta e consapevole cura della propria igiene orale, per i bimbi più grandi si rivela inoltre indispensabile per intercettare in fase precoce possibili problemi di malocclusione (cioè quando i denti delle arcate dentarie superiore e inferiore non combaciano perfettamente, determinando problemi masticatori, fonetici e anche estetici, con l’aumento del rischio di carie).
In gravidanza il corpo della donna subisce grandi cambiamenti che coinvolgono anche il cavo orale. Proprio perché i denti del neonato si formano e calcificano nelle ossa mascellari già durante la vita intrauterina, è importante che la mamma abbia cura della salute dei propri denti in gravidanza (e dopo il parto). Per questo motivo, si consiglia la prima visita di controllo intorno al primo trimestre.
Sfatiamo il mito che la cura dentale nei denti da latte sia inutile perché si tratta di denti destinati a cadere. Anzi, tutto il contrario; i denti da latte spianano la strada a quelli permanenti e concorrono allo sviluppo corretto delle arcate dentarie. La cura dell’igiene orale nel bambino dovrebbe iniziare ancora prima della comparsa del primo dente per scongiurare la comparsa di carie da biberon, ecco come!
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Per alleviare la sofferenza dei nostri piccoli potete strofinare le gengive con della garza umida o utilizzare un anello da dentizione in gomma raffrescato in frigorifero in modo da donare sollievo, ma mai in congelatore perché potrebbe danneggiare le gengive. Per attenuare l’afflusso sanguigno alle gengive già gonfie, invece, si consiglia di addormentare il piccolo in posizione leggermente sollevata.
Inutile dire che l’eruzione del dente non deve essere forzata con alcuno strumento che, anzi, potrebbe portare a infezioni o lesioni. Allo stesso modo non somministrate mai farmaci di vostra iniziativa e in caso di febbre persistente, fate intervenire sempre il pediatra.
I denti da latte nei bambini non solo sono soggetti a carie come gli adulti, ma ne subiscono un’evoluzione molto più rapida essendo più piccoli e contraddistinti da uno smalto meno mineralizzato e, quindi, più sensibile agli attacchi dei batteri.
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I “denti da latte” sono quei denti destinati a fare spazio a quelli permanenti. Nonostante la breve apparizione, sono estremamente importanti: contribuiscono alla digestione del cibo da liquido a solido e imprimono la corretta posizione ai futuri denti permanenti che spunteranno intorno ai sei anni.
I primi dentini iniziano a dondolarsi a partire dal sesto anno d’età. I metodi domestici più utilizzati per facilitarne la caduta sono: sollecitarlo con la lingua, con lo spazzolino o col dito pulito e disinfettato. Un’altra alternativa valida è quella di mordere un frutto croccante come può essere la mela o chiamare semplicemente il dentista.
Una volta estratto il dente sarà necessario ripulire la bocca con una garza umida. Per interrompere il sanguinamento della gengiva, tamponare sempre con una garza pulita. Qualora non fosse sufficiente, si può sempre interrompere il sanguinamento della gengiva con della garza pulita, premendo sul buco di fuoriuscita del dente.
La caduta del primo dente da latte è una tappa importante nella vita di ogni bambino e molte volte può provocare spavento nei piccoli. Per questo motivo sono nati racconti come quelli della fatina e del topolino dei denti da latte: per rendere meno traumatico l’evento e legarlo a un più felice ricordo.
Fatine e topolini dei denti legano i bambini di tutto il mondo. La leggenda della fatina dei denti, in pochi lo sanno, nasce nell’Inghilterra del secolo scorso quando, per tradizione, si era soliti seppellire i denti da latte che cadevano ai bambini. Perso il sesto dente, i genitori dovevano fare un dono al figlio che consisteva proprio in una monetina che veniva nascosta sotto il suo cuscino.
Chi non parla della fatina dei denti è perché conosce il più antico topolino dei denti da latte. La sua storia, scritta da Ratoncito Pérez per il piccolo re Alfonso XIII, affonda le radici nella Spagna di fine Ottocento e narra di un simpatico topolino che di notte nascondeva un soldino sotto al cuscino di ogni bimbo che aveva perso un dentino.
Consigliamo sempre di fissare la prima visita di controllo verso l'anno e mezzo d’età del bambino, ancor prima che la dentatura da latte si sia totalmente formata. Ciò non toglie che visite anticipate (per esempio già a partire dal suo sesto mese) potrebbero prevenire eventuali disturbi o risolvere semplicemente dubbi e perplessità, fornendovi gli strumenti per crescere vostro figlio in completa serenità.
Scegliere lo specialista giusto e costruire con un lui un rapporto di fiducia che coinvolga il bambino è il primo passo perché la visita si trasformi in un momento di gioco e scoperta. A questo punto diventa essenziale che il piccolo paziente si abitui a effettuare più visite di controllo per familiarizzare con lo studio, senza esservi trascinato solo per urgenze e situazioni critiche!
Ogni bimbo ha la sua storia: CONTATTACI compilando il form qui sotto o chiamaci direttamente allo 0438 701651 per un percorso personalizzato di educazione preventiva alla salute orale di tuo figlio.
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