In genere verso i 6 mesi, i primi a spuntare sono gli incisivi centrali, poi i laterali, seguono i molaretti, i canini e gli ultimi molari. All’età di circa 3 anni il bimbo avrà tutti e 20 i denti primari (i cosiddetti “denti da latte”).
Purtroppo però, lo spuntare dei denti spesso si accompagna ad alcuni piccoli disturbi direttamente correlati.
QUALI SONO I DISTURBI LEGATI ALLA DENTIZIONE?
Molto di frequente compare febbre, che può anche essere abbastanza elevata e durare per un paio di giorni. Le gengive spesso si gonfiano e il bimbo tende a mordere tutto ciò che gli capita… per cercare sollievo. Il piccolo potrà così manifestare uno stato di irritabilità e sofferenza che non gli permetterà di dormire tranquillo.
La febbricola derivata dalla situazione può causare disturbi anche al sistema digestivo: per questo spesso si verificano episodi di vomito, diarrea e irritazione del sederino. Non mancano poi l’arrossamento delle guance e il naso che cola.
Sono sofferenze che generalmente determinano una perdita dell’appetito, me per fortuna si tratta di sintomi che durano pochi giorni.
COSA POSSIAMO FARE?
Naturalmente, se la febbre persiste è importante avvertire il pediatra. Mai optare per rimedi farmacologici fai-da-te (nemmeno l’Aspirina)! Quello che possiamo fare per alleviare il dolore è strofinare delicatamente le gengive del piccolo con una garza umida, coccolarlo e consolarlo.
Anche un anello da dentizione in gomma (simile al ciuccio; non in pvc, né contenente liquidi, e poi delle dimensioni giuste affinché il bambino non lo ingoi) può far molto, magari messo prima in frigorifero, per ottenere un leggero effetto anestetizzante. Per lo stesso motivo, utile è anche il gelato (ma qui stiamo parlando di bambini sopra i 9 anni), ovviamente senza esagerare (il gelato contiene zucchero).
Per fare in modo che l’afflusso sanguigno alle gengive, già gonfie, sia limitato, una cosa utile è far dormire il piccolo in posizione leggermente sollevata (sollevando il materasso, NON usando i cuscini!).
Ciò che bisogna evitare sicuramente è cercare di aiutare il dente a uscire dalla gengiva, magari con qualche strumento… Non serve a nulla e, anzi, si rischia solo un’infezione (e lesioni)!
E L’IGIENE ORALE DEL BAMBINO?
A questo specifico argomento abbiamo già dedicato 3 articoli (clicca sui titoli per leggerli):
- L’ABC dell’igiene orale dal neonato al bambino
- Ma quando si iniziano a lavare i dentini dei bambini?
- Carie nei denti da latte, perché è necessario curarla
IN CONCLUSIONE
La dentizione nei bambini causa spesso, se non sempre, dei piccoli disturbi, ma generalmente non è nulla di grave. Sapere come comportarsi però, può aiutare molto il bambino a superare con minor dolore possibile questa delicata fase di crescita.