L’alitosi, o alito cattivo, indica l’odore sgradevole che alcune persone possono emanare con la respirazione. È un disturbo che colpisce senza distinzione di sesso e di età, sebbene si sia notato una percentuale maggiore di casi nelle persone anziane.
QUALI SONO LE CAUSE?
L’alitosi è un disturbo che può avere diverse cause e origine da varie parti del nostro corpo. Nella maggior parte dei casi l’alitosi ha origine all’interno della bocca causata da una scarsa igiene orale.
Quando invece l’alito cattivo non è dovuto alla situazione del cavo orale, diverse patologie potrebbero esserne la causa:
- alcune malattie respiratorie, come ad esempio la bronchite o la sinusite
- le malattie delle digestione, tra cui la più conosciuta è il reflusso gastroesofageo
- le malattie sistematiche, nelle quali rientrano il diabete e le disfunzioni renali
- l’abuso di sostanze come fumo o alcool.
RIMEDI E SUGGERIMENTI
- Sforzarsi di mantenere una buona e corretta igiene orale.
- Lavarsi i denti almeno 2 volte al giorno.
- Usare il filo interdentale così da rimuovere i residui che si accumulano tra un dente e l’altro.
- Bere molta acqua durante il giorno per tenere il cavo orale idratato, l’acqua aiuta la saliva a combattere i batteri.
- Effettuare ogni 6 o 12 mesi una pulizia dei denti professionale dal vostro dentista, così da eliminare placca e tartaro.
- L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’alitosi: per migliorare la digestione degli alimenti che ingeriamo è consigliato masticare il cibo lentamente.
- Evitare il fumo, se possibile e ridurre il consumo di alcool e caffè.
- Consumare caramelle o chewing-gum senza zucchero, che contribuiscono alla produzione di saliva.