In un articolo precedente abbiamo affrontato il tema dello sbiancamento dentale professionale, procedura che permette di modificare, entro certi limiti, il colore dei denti, rendendoli più brillanti. Vediamo ora come fare a mantenere i denti brillanti dopo il trattamento e comunque in generale.
Che fare subito dopo la seduta dal dentista?
Dopo la seduta di sbiancamento dei denti effettuata dal professionista è importante seguire in maniera scrupolosa, per alcuni giorni dopo il trattamento, alcune semplici indicazioni. Queste, se seguite con attenzione, permettono di mantenere il risultato raggiunto:
- Lavarsi i denti almeno due volte al giorno
- Non fumare (potrebbe essere l’occasione per cessare di fumare)
- Evitare cibi e sostanze pigmentanti (carciofi, liquirizia, pomodoro, tè, caffè, spinaci, alcolici, ecc.) acide (bibite gassate, agrumi, aceto, yogurt, vino bianco, miele, pera) o collutori.
Gli alimenti acidi aggrediscono lo smalto dei denti rendendoli più “vulnerabili” alla pigmentazione. Potrebbe, in questo caso, essere utile utilizzare delle cannucce per il consumo di alcuni di essi.
Come mantenere più a lungo i denti bianchi?
Per conservare l’effetto ottenuto dallo sbiancamento il più a lungo possibile è necessario tenere un livello ottimale di igiene orale domiciliare, evitando così depositi di placca, antiestetici per il colore dei denti ma soprattutto causa, a lungo andare, di problemi parodontali. Post trattamento, se consigliate dal professionista, si possono utilizzare a casa mascherine o pennette precaricate di prodotto sbiancante.
Ogni 6 mesi, poi, è bene effettuare una seduta di Igiene Orale Professionale l’Igienista Dentale di fiducia.
Dopo lo Sbiancamento Professionale, qualora fossero presenti problemi di sensibilità dentinale è possibile sottoporsi a una seduta di applicazione di fluoro o di altri prodotti rimineralizzanti.